Una fanfara fu organizzata dal segretario locale del fascio, prof. Lancuba (19 marzo 1934). Diretta dal maestro Colasante, era composta di circa trenta persone.
Suonava nelle festività politiche e religiose a Teggiano e, pare, in qualche altro paese vicino del Vallo.
Il repertorio era per lo più composto da marce e canzoniere dell’epoca (Rusticanella, Marcia Reale, il Piave, ecc.); raramente da qualche pezzo d’opera. Durò 7-8 anni, forse anche meno (1).
Schola Cantorum
Fu fondata presso la parrocchia di S. Maria Maggiore contemporaneamente a quella dell’oratorio dei PP. Giuseppini presso la parrocchia di S. Agostino negli anni Quaranta, da don Michele D’Elia, che vantava anche alcune composizioni personali di musica sacra e che, dopo averla rifondata nel 1964, la diresse presso l’oratorio «S. Giovanni Bosco». Quest’ultima aveva al suo attivo concerti in vari paesi del Vallo con elementi provenienti dagli stessi (v. Centro Diffusione Arte «Dianum» nella scheda dei circoli di Teggiano) (2).
Coro Polifonico Pantano
Era diretto da don Cono Casella.
Al 1° Raduno Cori Parrocchiali di Salerno (1973) eseguì Antico Corale inglese a tre voci dal titolo Più presso a te, Signor e il canto di autore ignoto Vieni, o Signore, a due voci, con solista (3).
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(1) Fonti orali: Rocco Manzolillo, preside a riposo (cl. 1910) e Luigi D’Elia, che ne faceva parte.
(2) Notizie fornite da Antonio Setaro.
(3) Vedi La voce di San Cono, anno XI, n. 2, pag. 61-62.