La prima società con carattere di mutuo soccorso, fu quella segreta, senza denominazione, approvata in Sassano la notte del 7 febbraio 1860 (1). Essa è atipica, rispetto alle successive Società operaie di mutuo soccorso, perché, in contrasto col regime borbonico del tempo, assunse il carattere di una vera e propria lega di resistenza.
Società operaia di mutuo soccorso «Cristoforo Colombo»
Esiste lo statuto, approvato in Sassano il 30’.12.1894 (stampato in Sala C. dalla Tipografia De Marsico, 1895). Da esso risultano presidente: Domenico Di Novella; segretario: Vittorio Roberti (2). Aveva come protettore S. Giovanni Battista (tit. I dello statuto). Si proponeva «di promuovere, mercé l’educazione e l’istruzione (3), il miglioramento morale della classe operaia; di concorrere con tutte le forze a tutto ciò che forma il bene della famiglia e della patria, nonché della fede» (art. 2 dello statuto).
Società Cittadini Sassanesi di New York
Aveva rapporti di mutuo soccorso con la Società della madrepatria (4).
(1) Copia dello statuto originale è in possesso del prof. Pasquale Petrizzo.
(2) Leopoldo Cassese, Scritti di storia meridionale, Laveglia ed., Salerno 1970, pag. 348 e segg.
(3) L’art, 22 dello statuto esortava i soci a frequentare le scuole serali aperte nel Comune, nella piena consapevolezza che «nessun popolo può aspirare alla civiltà e alla grandezza quando si è avvinto dalle catene dell’ignoranza».
(4) V. art. 19 dello statuto.