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Sanza


Archivio comunale

Indirizzo:  Piazza 24 Maggio
Telefono:  0975.322536
Apertura: martedì e giovedì dalle ore 16:00 alle ore 19:00
(previo contatto telefonico)
Responsabile servizio: Dr.ssa  Maria Giuseppina Giordano

Per questo piccolo paese brilla per dedizione, impegno e singolarità l’inventario dell’archivio comunale fatto dal prof. Felice Fusco, grazie alla piena disponibilità dei sindaci che si sono succeduti, Francesco Loguercio prima e Giovanni Siani poi; pubblicato nel 1991, esso contiene documenti che vanno dal catasto onciario del 1753 ed è a disposizione degli studiosi anche di altri comuni. L’archivio comunale si trova nella casa comunale ed è conservato in scaffali metallici.
L’inventario è così suddiviso:
·        Inventario volumi
·        Inventario cartelle A (documentazione del 1800)
·        Inventario cartelle B (documentazione del 1900)
·        Note:
           Appendice A (Progetto sede Comune – Prospetti)
      Appendice B (Elenco Sindaci dal 1809 al 1990)
           Appendice C (Abitanti dal 1271 al 1981)
Il documento più antico segnalato nel precedente censimento degli Istituti culturali è un catasto onciario del 1753.
Nel comune è presente un altro ambiente adibito ad archivio: sullo stipite è posta una targhetta “Archivio Deposito”. Vi si trova la documentazione inerente l’Azienda Cervato Silvo Pastorale”, istituita nel 1929 per gestire e tutelare il patrimonio boschivo del comune, poi soppressa per motivi economici.  


Archivio parrocchiale di Santa Maria Maggiore

Si ha notizia di un sua inventariazione curata dall’attuale parroco. L’archivio è conservato nella sacrestia della chiesa. 


Archivio famiglia Eboli
(Piazza Plebiscito)

Dall’ultimo censimento risulta non ordinato, in quanto raccoglie carte semplicemente conservate dalla stessa famiglia. Il carteggio si riferisce a vicende amministrative locali del primo ottocento ed inizi del novecento. Vi sono anche atti della lite con il feudatario Picinni, copie di negozi giuridici privati, atti di compravendita e documenti vari, come lettere dal fronte.
Nella scheda è altresì precisato che del materiale archivistico riguardante la storia di Sanza è probabilmente posseduto dai Baroni Campolongo (ad esempio il registro degli atti di morte della chiesa parrocchiale dei due giacobini, Netti e Notaroberto, ammazzati nel 1799 a Napoli) e dalla famiglia Barzelloni.


Archivio della laicale Confraternita S. Maria della Neve

L’archivio, stando al censimento degli anni Ottanta, è posto nella Cappella in cui ha sede la confraternita ed esiste anche un inventario dei documenti in possesso della stessa. Non si può dire molto su questa raccolta, perché i soci della Confraternita ne permettono la visione soltanto agli iscritti. È certo però che tra i documenti si trova il Regale Assenso di Ferdinando IV di Borbone risalente al 1778, che confermava la precedente costituzione della Congrega; da esso si evince che quest’ultima risultava già costituita nell’anno 1494.
La maggior parte dei documenti consisterebbe in registri di conti, contratti di locazione ed erogazioni di fondi.


Archivio parrocchiale Santa Maria dell’Assunta

Si riporta integralmente la precedente scheda.
“Il materiale contenuto in questo archivio non è molto rilevante, perché parte di esso è stato versato nei fondi dell’Archivio Diocesano e la parte più cospicua andò distrutta in un incendio, dalla voce popolare attribuito dolosamente ad un parroco del posto.
Importante è un documento del 500 relativo ad una concessione di privilegi alla parrocchia da parte della Curia Pontificia”.