SAN PIETRO AL TANAGRO
Qualche rappresentazione episodica vi fu già anteriormente alla seconda guerra mondiale, ma la prima attività teatrale di cui si hanno notizie è quella tra il 1945 e il 1950, organizzata nell’ambito di un circolo di ispirazione socialista, cui partecipavano studenti, artigiani, contadini e qualche laureato. Fra gli attori vengono ricordati: Luigi Cardiello, Enrico e Giuseppe Quaranta, Filippo Viscardi, Vito Capaccio, Vito Quagliariello, Franco Nigro e altri.
Rappresentarono Il conte di Montecristo, La morte civile e altre riduzioni teatrali adattate alle capacità degli interpreti, non tutti studenti.
Recitavano in un palco fisso sito nel salone di un edificio già di proprietà Spinelli, con notevole afflusso di pubblico (1).
Poco dopo, intorno all’inizio degli anni ‘50 emerse un gruppo più giovane costituito nella maggioranza da studenti: Angelo Quagliariello, Felice D’Alessio, Enrico Zambrotti, Angelo Mele, Franco Costanzo, Giovanni Quaranta, Vincenzo Alliegro e qualche altro.
Recitarono alcuni drammi strappalacrime, ma anche brani di autori famosi (Lamento per la morte di Ignazio, di Garcia Lorca e qualche brano di Shakespeare) nel solito locale col palco, il cui edificio era occupato dalle suore (2).
(1) Notizie fornite dal prof. Francesco Franco.
(2) Notizie fornite dal prof. Angelo Quagliariello.