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San Pietro al Tanagro

Archivio comunale

Riordinato da un gruppo di giovani, l’archivio comunale può essere regolarmente consultato. Nel censimento degli anni Ottanta il materiale archivistico risultò del tutto cartaceo, sistemato in un locale destinato alla specifica funzione. Per quanto riguarda la parte contemporanea era ordinato per materia, ma non esisteva un inventario. Molti dei documenti, affidati in passato alla custodia di personale non competente, andò bruciato o consegnato alla Croce Rossa tra il ‘60 e il ‘70; il restante non va più indietro dell’800.
Nel censimento risultava di importante:
·        catasto francese, compilato in base al decreto del 1809 di Re Gioacchino e approvato nel 1815 dal Consiglio d’Intendenza; ai 4 volumi originari si avevano altri 5 registranti le variazioni dal 1816 in poi
·        catasto dei fabbricati in due volumi, compilato tra il 1870 e il 1890
·        registro catastale dello stato di proprietà intorno al 1891
·        catasto fondiario in 10 volumi e una tavola censuaria
·        carteggio vario in tre volumi, a datare dal 1820, riguardante il contenzioso amministrativo, regolamenti di polizia, contratti su patrimoni feudali
·        5 registri della popolazione a partire dal 1865
·        3 registri di delibere consiliari dal 1871 ai primio anni del 900
·        Matrici di canoni dovuti al Comune dal 1864 al 1921
·        Registri quasi completi di nascita, morte e matrimoni dal 1821 in poi         


Archivio parrocchiale di San Pietro apostolo

L’archivio parrocchiale di San Pietro Apostolo risulta ora ben custodito con la riapertura della chiesa al culto dopo il restauro del dopoterremoto, ma aspetta ancora di essere ordinato e inventariato e che c’è anche materiale cartaceo a partire dagli inizi dell’Ottocento.
Nel censimento degli anni Ottanta risultavano:
·        registro dei battezzati dal 1663
·        3 registri di cresime ad iniziare dal 1887
·        18 registri di battezzati (mancanti i primi tre)
·        registro dei morti dal 1731 (nel registro del 1857 si hanno notizie dei morti per il terremoto verificatosi in quell’anno)
·        una schedatura di alcuni stati d’anime
·        decreti vescovili riguardanti la celebrazione delle messe in caso di morte di un sacerdote
·        registro di matrimoni a partire dal 1747