POLLA
A Polla l’attività teatrale ha avuto senz’altro un ruolo di spicco per la presenza dell’unico teatro comunale della zona, il «Santa Chiara», dove appunto avvenivano le rappresentazioni.
Vi operarono tre botteghe teatrali: la prima di cui si ha notizia è quella che sorse negli anni ‘30, capeggiata da Amedeo De Luca.
Il gruppo partecipò a concorsi provinciali e regionali durante l’attività dell’O.N.D., prima, e dell’E.N.A.L., poi. I componenti erano per lo più studenti di istituti superiori e universitari, inizialmente solo maschi (le parti femminili venivano rappresentate da attori travestiti), poi ci fu via via la partecipazione delle donne. Si distinse come comico, da scapolo, il dott. Francesco Viscardi, che, essendo nato il 1904, farebbe presupporre un’attività teatrale già qualche anno prima, negli anni ‘20. Scenografo era Italo Siniscalchi.
Inizialmente gli spettacoli erano gratuiti con inviti alle famiglie; venivano raccolte però delle offerte (in una sola serata 90 lire); poi furono dati a pagamento, ma a prezzi contenuti.
Recitarono, tra l’altro: Addio giovinezza! e Lampade alla finestra. Il De Luca dovrebbe conservare anche qualche locandina (1).
Un altro gruppo fece capo a Bartolomeo Scaramozza tra il 1947 e il 1955. Era composto di studenti e operai: Italino Siniscalchi, Pierino Curcio, Francesco Manzione, Ernestino Marmo, Vincenzo Romano, Eduardo Gagliardi, Mario Villani, Angelo Cozza jr., Angelo Cozza sr.. Michele Scaramazza, Teresa Sorrentino, Luciana Zigliotti, Isabella Zigliotti, Franca Piscitelli, Gina Cancro, Sebastiano Stabile.
Rappresentarono: II gaucho, Causa celebre, La notte di Natale, Saul.
Recitavano al teatro Santa Chiara.
Attività particolarmente intensa fu anche quella della filodrammatica «Juventus Antoniana» presso il Convento di S. Antonio, negli anni ‘50.
Ne furono animatori padre Egidio Parisi (guardiano) e padre Lino Soccodato. Scenografo era padre Ambrogio, che si rivelò particolarmente adatto al suo compito. Gli attori erano: Floriano Prato, Carlo e Stefano Soriano, Michele Vassallo, Raffaele Isoldi, Antonio Priore, Angelo Cozza, Antonio Soccodato. Rappresentarono soggetti religiosi: Flavianus, San Tarcisio, La vita di Gesù (in occasione della Pasqua), La cantata dei pastori (in occasione del Natale); alcune commedie di Dario Niccodemi: Scampolo, La maestrina, e altri. Si esibirono al teatro S. Chiara, a Polla, e al convento di S. Francesco di Padula. Gl’incassi venivano utilizzati per le spese sostenute. Notevole sempre il successo di pubblico (2).
(1) Notizie fornite dal cav. Amedeo De Luca.
(2) Le notizie sono state chieste dallo studente Ferdinando Tutino all’ins. Michele Scaramozza per l’attività del padre Bartolomeo e a Floriano Prato, infermiere, per la filodrammatica «Juventus Antoniana», di cui fece parte.