Polla
Vale la pena riportare per intero la relazione scritta da Alfonsina Medici, socia del Centro Studi, sulla situazione degli archivi a Polla, perché fornisce notizie dettagliate rispetto a quelle assai vaghe già pubblicate nel volume degli Istituti Culturali.
Archivio Comunale
Tutto il materiale conservato nella sede del Comune (ex monastero delle Clarisse) in conseguenza del terremoto del 1980 fu ricoverato alla meglio presso la Biblioteca Comunale. Restaurato lo stabile, una parte (quella più recente) fu trasferita nella Casa Comunale, tutto il resto fu depositato nei locali dell’ex convento dei Cappuccini, in attesa di sistemazione, per cui lo stato dell’archivio risulta attualmente così organizzato:
Sede Comunale: esiste un archivio anagrafico ordinato dal 1864 in poi.
Località Cappuccini: La situazione è di pericoloso degrado. C’è stato un tentativo di ordinare il materiale cartaceo, ad opera di alcuni laureandi volontari, ma si è concluso senza consistenti risultati. Lettere e documenti sono stati ordinati cronologicamente in contenitori, mentre per quel che riguarda registri e atti di amministrazione è stato dato solo un ordine ... pavimentale, nel senso che giacciono sul pavimento mucchi di libri, indicati per lasso di tempo, senza protezione alcuna.
Note di pregio: libri di parlamenti di quasi tutto il Seicento, Onciario carolino del 1743, registro di atti del decennio francese, registri di verbali dei Consigli Comunali, registro di delibere di Giunta dal 1861 in poi; progetto del tratto ferroviario Sicignano-Lagonegro; progetto iniziale dell’Ospedale “Luigi Curto”.
Archivi Parrocchiali
S. Nicola dei Latini
L’archivio è ben conservato e ordinato nella sacrestia della chiesa. Copre un arco di tempo che va da metà Cinquecento in poi. Contiene registri dei battezzati dal 1601, dei matrimoni dal 1775, dei morti dal 1592; stato delle anime per gli anni di fine Seicento, inizi Settecento e fine Settecento; inventari dei beni del 1555,1612,1628, 1728; verbali di visite pastorali del 1725 e 1735. Conteneva anche delle pergamene che, negli anni Settanta, furono prelevate dal vescovo Forzoni e fatte restaurare. Ora si trovano nella Biblioteca del Seminario di Teggiano.
Chiesa di Cristo Re
Vi sono confluiti gli archivi della parrocchia di S. Nicola dei Greci (attualmente auditorium a ciclo aperto) e della Santissima Trinità (solo ora finalmente in restauro) dopo i danni del terremoto subiti dalle due chiese.
Il materiale (quello che si è salvato) è stato ordinato cronologicamente e sistemato in un armadio. Comprende libri di battezzati (dal 1636), di matrimoni (dal 1597), di cresimati, di morti (dal 1695, che vanno, con molte lacune, dalla fine del Cinquecento in poi. Comprende altresì verbali di visite pastorali, inventari, libri delle Messe.
Chiesa di San Pietro Apostolo
L’archivio della parrocchia, dipendente fino al 1972 dalla Diocesi di Cava, è molto esiguo e comprende Libri di battezzati (dal 1810), di morti, di matrimoni dal 1840, nonché delle messe e fascicoli vari relativi all’Ottocento e al Novecento. Il materiale è conservato in un armadio della sacrestia. In merito a questo archivio ampia documentazione, dal Medioevo, esiste presso l’archivio della Badia di Cava, da cui la parrocchia dipendeva (G. Vitolo, Organizzazione dello spazio e comuni rurali. San Pietro di Polla nei secoli XI-XV, Salerno, Laveglia editore, 2001).