Padula
Archivio comunale
Ha subito le vicende del dopoterremoto (in genere ha fatto più danni del terremoto stesso): i documenti sono rimasti per molto tempo in uno stato di abbandono e (a quanto pare) sono stati esposti in passato al rischio della dispersione. Il sindaco Giovanni Alliegro ha provveduto alla sistemazione in appositi locali e ha predisposto un progetto per l’ordinamento dell’archivio stesso.
Del materiale archivistico, che a detta dell’apposito impiegato durante il censimento degli anni Ottanta, una volta era abbastanza ordinato cronologicamente e per materia, si poté prendere nota della seguente documentazione:
· Un decurionale del 1759
· Un decurionale che va dal 1800 al 1806
· Un decurionale del 1810
· Un decurionale del 1853
· Raccolta quasi completa dei conteggi dell’800
· Raccolta delle delibere del Podestà del 1929
Archivio parrocchiale della chiesa madre di San Michele
L’archivio parrocchiale della chiesa madre di San Michele dispone di una notevole documentazione ed è uno dei pochi ad avere un inventario dei documenti conservati, che parte, però, soltanto dal 1800. Il parroco don Elia Giudice asserisce che sono tornate all’archivio le duecento pergamene consegnate anni fa all’Archivio di Stato di Salerno.
Veniva segnalato a conclusione della precedente rilevazione il seguente materiale:
· Stati d’anime, abbastanza completi, a partire dal 1600, circa
· Registri di battesimo, cresima, matrimoni e morte a partire dal 1600 circa
· Registri inventariali di arredi della Chiesa del 1600-1700.