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CASALBUONO

È ricordata un’attività teatrale intorno al 1924-25 nel salone di casa Ferraro; ma pare che già prima – ante­riormente alla prima guerra mondiale – ci sia stata qual­che rappresentazione di drammi, commedie, farse, alcuni di tradizione napoletana.

Verso il 1937-38 punto di aggregazione per tale atti­vità è stata l’Azione Cattolica. Ne facevano parte studenti e persone dei ceti meno istruiti, iscritti all’Azione Cattolica, per lo più o solo maschi o solo femmine (1).

Dal 1972 l’attività teatrale casalbuonese è stata rilan­ciata con l’avvento della professoressa Teresa Masullo, che, fino al 1978, ha recitato ininterrottamente con elemen­ti esclusivamente locali: Aldo Pascale, Gabriele Bruno, An­tonio Masullo, Pina Fittipaldi, ecc. in Natale in casa Cu­piello e opere di Scarpetta rifatte da Eduardo De Filippo. Il gruppo, composto di studenti di scuola secondaria, si recò anche a Polla, Buonabitacolo e Padula.

Dal 1978 il gruppo si è integrato con elementi gio­vani ed entusiasti: Rossella e Adolfo Ferraro, Antonietta Viola, Antonio Chirichella. Hanno continuato a recitare commedie di Eduardo De Filippo, allargando ad altri pae­si l’approccio col pubblico del Vallo di Diano.

In coincidenza con la pubblicazione della commedia U tièmpe re ‘na vota, di Teresa Masullo, è maturata l’idea di una compagnia teatrale «Città Vallo di Diano», che si è fatta conoscere e apprezzare anche fuori del Vallo di Diano, a Lagonegro (2).

(1) Le notizie sono state fornite dal direttore didattico a riposo Michele Calabria.
(2) Notizie fomite da Teresa Masullo.