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ATENA LUCANA  

II primo periodo per il quale si è registrato un ricordo è quello del secondo dopoguerra. Anteriormente alla ve­nuta delle suore Ancelle dell’Immacolata, alle quali farà capo dal 1948 in poi il gruppo teatrale dell’Azione Catto­lica femminile, operò con una certa continuità un gruppo di artigiani, di cui fecero parte anche donne. Ne furono animatori i fratelli Ciro e Domenico Di Giore, nello stesso tempo attori insieme a Michelina Gentile, Brigida Pepe, Carmine Flamia e altri rappresentarono alcuni drammi.

Del gruppo femminile legato all’Azione Cattolica fecero parte le sorelle Mafalda e Olimpia Paolino, le sorelle Gerardina, Pina e Rosa Cancro, le sorelle Antonietta e Filomena Cancro.

Rappresentarono: II Crocifisso del Castello, Fabiola, La zingarella, Maria Stuarda, La cieca di Sorrento, sacre rappresentazioni della via Crucis, intermezzi comici (in questi ultimi si distinse per la recitazione Olimpia Paoli­no) (1).

Un rilancio dell’attività teatrale si è avuto nella se­conda metà degli anni ‘70. Ne furono animatori: Pasqua­le Fressola, Antonietta Cancro, Maria Pia Villani, Elena D’Alto, Lucio Donnarumma (insegnanti), Antonio Grieco, Ada Paolino (impiegati), Pasquale Marino e altri.

Hanno recitato commedie di E. De Filippo (Non ti pago, Natale in casa Cupiello, II cilindro) e copioni di Ma­ria Pia Villani e Antonietta Cancro (‘Na mmescafrancesca, spettacolo di canti, balli e gag; Atena, ‘nu popolo ca si con­ta, la storia di Atena) (2).

Per iniziativa della prof. Antonietta Cancro, durante l’estate del 1982, un gruppo di studenti di Atena centro e Scalo ha recitato, in uno spettacolo nella piazza del pae­se, ‘O nipote d’ ‘o sinneco (3).

(1) Notizie fornite da don Vincenzo Pandolfo.
(2) Notizie fornite dalla prof. Antonietta Cancro.
(3) Notizia fornita da don Vincenzo Pandolfo.